martedì 28 maggio 2019

FATE LARGO...........a una storia vera

C'ERA UNA VOLTA.....................e come si poteva iniziare diversamente parlandovi di una storia che riguarda un piccolo parco, in una piazza del Giambellino, Largo Antonio Balestra?
In piena striscia di confine tra i quartieri degradati dell'ormai tristemente famoso "Quadrilatero del Lorenteggio" e le nuove realtà commerciali e di moda&design delle aree riqualificate di Via Savona e Via Tortona.

Ebbene sì, c'era una volta nell'ormai lontano mese di luglio 2017 una grossa richiesta di intervento di riqualificazione da parte dei cittadini che abitano intorno alla piazza, compresi i genitori ed insegnanti degli studenti della attigua Scuola Media Rinascita che ogni santo giorno erano testimoni di episodi di degrado e distruzione di un Bene Comune quale un parco attrezzato a spazio verde per passeggio e sosta della cittadinanza.

Spaccio H24, sporcizia, episodi di criminalità efferata quali risse ed accoltellamenti che avevano fatto ormai allontanare tutti da quegli spazi.





Mi fu chiesto se come Associazione CCC  si potesse fare qualcosa. Pur abitando in una zona vicina per distanza ma separata dal Naviglio e con situazioni oggettive decisamente agli antipodi, decisi di dedicarci tempo e ragionamento. 
La nostra Associazione CCC nasce con lo scopo di "Fare Rete", confederare le diverse realtà della cittadinanza attiva che operano sul territorio (associazioni, comitati, gruppi di quartiere) e questo fu quanto iniziai a porre come base operativa per creare un progetto di riqualificazione che volli chiamare con 2 semplici parole : FATE LARGO.
FATE LARGO alla partecipazione civica della cittadinanza  attiva, FATE inteso come agite, progettate, proponete, indirizzato ai cittadini, soprattutto a chi continua delegare ad altri (politici amministratori) ciò che potrebbe fare in prima persona utilizzando gli strumenti che si hanno a disposizione. LARGO per richiamare il luogo dell'intervento, Largo Balestra.
Dopo un primo sopralluogo per rendermi conto da dove bisognava ripartire, oltre alla sopracitata scuola Rinascita (punto di riferimento pluridecennale quale sperimentazione di attività extra-scolastiche, molto attivi e conosciuti), chi meglio dell'Associazione Handicap su la Testa, di cui la sede è situata in Largo Balestra da tantissimi anni poteva aiutarmi per strutturare una proposta di riqualificazione?


La mia idea progettuale fu accolta con interesse, uno stimolo importante per formare una squadra completa di altre sezioni necessarie, Needle Agopuntura Urbana, giovani architetti specializzati in urbanismo tattico ed Epeira, associazione che si occupa della gestione del conflitto a tutti i liveli, utilissima per la coesione interna del gruppo e per le future interazioni con la cittadinanza, non sempre facili da gestire ed ottimizzare.
Nasce così il progetto FATE LARGO, che partecipa nell'autunno del 2017 al secondo Bilancio Partecipativo del Comune di Milano, strumento istituzionale per dare la possibilità alla cittadinanza attiva di presentare progetti concreti di riqualificazione urbana a 360° con la prospettiva di essere realizzati dall'amministrazione.
4.500.000 € totali, divisi equamente tra i 9 Municipi.
Partecipiamo alla prima fase di selezione che, nel nostro Municipio 6, ci vede passare al passaggio successivo (valutazione tecnica di fattibilità delle opere) al 7° ed ultimo posto disponibile con 120 voti complessivi. 
Passiamo senza alcuna obiezione l'esame dei tecnici comunali, grazie alla meticolosità progettuale e ad un ottima presentazione preparata dai nostri esperti urbanisti ed iniziamo ad incontrare la cittadinanza per un serio e meticoloso confronto tra le nostre proposte e le esigenze degli abitanti al fine di affinare il tutto prima del rush finale del voto che nominerà i 9 progetti vincitori.




Nel frattempo, già sollecitata da tempo dai cittadini come necessario deterrente e barriera al moltiplicarsi degli episodi di micro-criminalità e degrado, spinta anche dall'eco del nostro intervento, il Municipio 6 stanzia i fondi e realizza una adeguata recinzione che, almeno per le ore notturne (quelle più a rischio), rimette in sicurezza il giardino e ne attenua le conseguenze nefaste sopra descritte.




Si arriva al mese di voto decisivo, aprile 2018, FATE LARGO prevale su tutti gli altri progetti presenti nel Municipio 6 con 1.780 voti, piazzandosi sul podio generale di Milano quale 3° progetto più votato dall'intera popolazione milanese che ha partecipato alla fase di voto finale.


200.000 €, disponibili dalla fine 2020, saranno destinati a realizzare quanto da noi proposto: nuove aree giochi per bambini ed adolescenti, spazi di incontro per adulti e pensionati, un palco interno ed esterno al giardino per concerti, teatro, presentazioni e quant'altro, uno spazio orticolo per la sperimentazione di nuove forme di coltivazione rispettose della natura e della sostenibilità (orto bio-attivo), murales e decorazioni ai muri circostanti la piazza ed altri dettagli in divenire.

Sin dal primo giorno giorno successivo alla vittoria, il Team Fate Largo che si era creato è stato avviato dal sottoscritto alla costituzione di una Associazione, per creare un'entità di scopo che potesse diventare punto di riferimento autonomo e cuore pulsante dello sviluppo progettuale.
Nasce l'Associazione Fate Largo E.T.S., che ha come obiettivo la riqualificazione non solo di arredi ma anche di iniziative ed attività che possano rigenerare a livello sociale e di frequentazioni gli spazi  oggetto del progetto.
Grazie all'impegno ed alle nuove idee si riescono a trovare nuovi fondi privati che ci permetteranno di realizzare sin da subito alcune delle opere presenti nel progetto, realizzate in forma provvisoria.

Il 23 maggio 2019 l'Associazione Fate Largo firma ufficialmente con il Comune di Milano un Patto di Collaborazione per la gestione condivisa del Bene Comune (i giardini di Largo Balestra) quale referente primario per le future attività che si svolgeranno nel parco.



Anche a questo punto non si può e non si deve mettere il gran finale per ogni bella storia a lieto fine perchè " E VISSERO FELICI E CONTENTI" è un testimone che la cittadinanza attiva deve passarsi da generazione in generazione successiva, guai a dimenticarselo!

Luca Vinti (Consigliere CCC)

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