martedì 5 febbraio 2019

DOCCIA SCOZZESE CON L'ACQUA DEI NAVIGLI

Stasera, alle 17:30, il POTERE milanese illustrerà ai cittadini le sue conclusioni sulla vicenda "riapertura dei navigli" a seguito delle osservazioni formulata da una parte della cittadinanza.
Ne parliamo QUI .

2 commenti:

  1. IERI A PALAZZO MARINO, RELAZIONE CONCLUSIVA SUI NAVIGLI

    Ancora una volta l'abituale SHOW, presente però stavolta il Sindaco Giuseppe Sala, oltre all'assessore Lipparini a Pillon e alcuni "tecnici".
    Sorvolo sulle chiacchiere inconcludenti volte a descrivere come sarebbero state prese in considerazioni "alcune" osservazioni contenute nelle memorie trasmesse dai cittadini.
    Mi interessai invece annotare alcune frasi pronunciate dal Sindaco, che sarà pronto a smentirle in seguito, se gli farà comodo:
    1. Non è vero che il referendum del 2011 abbia determinato la volontà dei milanesi di intraprendere l'opera di ricostruzione dei navigli di cui al progetto in discussione. In questo il Sindaco accoglie la tesi di quanti chiedono a gran voce un referendum su questo progetto.
    2. Non ci sono soldi per affrontarlo, né da parte dello Stato né della Regione Lombardia. Resta l'Europa, ma Sala ha ammesso che, pur confermando che cercherà ancora fondi a sostegno del progetto in quella sede, questi sono subordinati ad una effettiva funzionalità dei canali per il trasporto di persone e cose, quindi non per esclusive finalità turistiche.
    E questo ripropone il tema della riapertura totale e della navigabilità effettiva, che un nuovo studio di MM dovrebbe affrontare.
    3. Il sindaco ha affermato che NON stornerà soldi dai progetti destinati alla riqualificazione delle periferie milanesi per destinarli al progetto Navigli.

    Il risultato pratico, io credo, sarà che tutto si fermerà, ma il progetto resterà nel LIBRO DEI SOGNI del PGT, sino a quando un nuovo potere politico a Milano non lo riprenderà in mano per cancellarlo definitivamente.

    Nel frattempo tre associazioni hanno scritto al sindaco una lettera aperta PENOSA, che non pubblico per carità di patria,
    ma è disponibile per chi fosse interessato a leggerla, a cui io rispondo con QUESTA lettera aperta a Sala, che gli trasmetterò anche a mezzo PEC.

    Nell'incontro di ieri, sul finale, ho sfidato pubblicamente il Sindaco a partecipare all'incontro promosso dai Comitati del NO in Sala Alessi di Palazzo Marino il 26 Febbraio, alle ore 18, una conferenza che farà controinformazione, affermando le tante verità manipolate e nascoste dal racconto del Comune, incontro in cui Sala dovrebbe ASCOLTARE, per capire da che parte soffia il vento e quanto insensate siano le posizioni espresse dai talebani di cui si è circondato.

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  2. Ed ho scritto questa LETTERA APERTA al sindaco Sala :

    https://drive.google.com/open?id=1q7I5v7MxBO3LgRdIWfJ2mGXwE4oMWSr6

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